Avvocato penale - Reato spaccio droga per minorenni – Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena
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L Unione europea sta vivendo un momento di grande difficoltà e, i paesi che lo sono fanno parte, stanno investendo tutte le loro risorse ed energie per trovare soluzioni capacità di risolvere problemi finanziari ed economici.
Il numero di narcotici "non riconosciuti" sul mercato è continuo aumentare e questo rende difficile identificarli. Tutti i narcotici e il sostanze psicotrope da dichiarare illegali, devono essere "scoperte" e inserite, con Decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, in tavole di D.P.R.309 / 1990.
La giustizia minorile presenta notevoli differenze rispetto al sistema giudiziario tradizionale. Al fine di evitare di cadere nella commissione dei crimini, la prigione è in realtà intesa come il rapporto estremo a cui è ricorsa. Nella maggior parte dei casi, i giudici cercano di far pagare le sanzioni all esterno, nelle comunità e in strutture speciali senza barre.
Il sistema penale minorile come funziona?
Un ruolo chiave è svolto dall USSM. Lavorano attivamente con il giudice e il pm, intervenendo in ogni stato e grado dei procedimenti penali fino alla fine del processo giudiziario. Il loro lavoro si basa sulla raccolta di elementi cognitivi per l identificazione della personalità del bambino: lo scopo non è quello di considerarlo un delinquente tout court, come un nome su un dossier, ma di approfondire le motivazioni che lo hanno portato alla devianza. , così che si è impossessato di un progetto educativo che accompagnerà o sostituirà le misure del tribunale.
L intero sistema giudiziario di giustizia minorile è stato istituito dall istituzione del Tribunale per i minorenni, in risposta alla necessità di identificare un organismo specializzato per proteggere le peculiarità dell utente, il carattere evolutivo e, quindi, non definitivo del momento adolescenziale
L adolescenza come periodo transitorio rende prioritario promuovere o rimuovere gli ostacoli ai processi evolutivi piuttosto che sancire risultati negativi in vista di un obiettivo a più lungo termine: il futuro della società.
L attuale struttura della giustizia minorile è il punto di arrivo per un percorso complesso e complesso, attorno al quale il dibattito nel nostro paese è ancora vivo e illuminato. Dal 1988, in Italia, il processo penale minorile (D.P.R.448 / 88) è diventato un evento delicato e importante nella vita del bambino, una parentesi in cui intraprendere un viaggio di reinterpretazione della propria storia di crescita e sviluppo.
Un processo penale che, in tutte le condizioni del processo ordinario, tende a limitare il più possibile gli effetti dannosi che possono causare il contatto con la giustizia, producendo risposte adeguate alla personalità e ai bisogni educativi.
Con il codice attuale, viene attivato un sistema di giustizia penale diversificato, in cui il passo più significativo consiste nel spostare l attenzione del bambino sull oggetto di protezione e proteggere il titolare del diritto. La giustizia penale si adatta alla capacità dell adolescente di valutare l entità della trasgressione e di sopportare l onere della sanzione associando gli esempi di risposta pedagogica alla remunerazione punitiva più generale.
L Ufficio dei servizi sociali per minori si attiva quando, a seguito di una denuncia, un minore entra nel circuito criminale e costituisce il servizio che accompagna il ragazzo lungo tutto il suo percorso criminale dall inizio alla fine.
Inizia l intervento in tempo reale (entro 96 ore) per il bambino fermo e in stato di fermo, segue il progetto educativo del bambino con precauzioni non deterrenti, gestisce la misurazione della sospensione della prova e del test e del tutto segue tutte le misure alternative e alternative. Svolge inoltre assistenza in ogni stato e grado della procedura e prepara la raccolta di informazioni utili per la valutazione della personalità su richiesta del Ministero pubblico.
Il Penitenziario per i minori è l area responsabile dell applicazione della misura di detenzione e punizione e ha un organizzazione funzionale per un attività educativa che è sempre più integrata con gli altri servizi di giustizia minorile e il territorio.
Le Istituzioni penitenziarie per minori ospitano minori o giovani (fino a 21 anni nel caso in cui il reato riferito alla misura sia stato commesso prima della maggiore età) in custodia o custodia cautelare. Il D.P.R. 448/88, introducendo il principio della conservazione dei minori, è, infatti, in relazione al passato, un decentramento della prigione nel sistema penale minorile.
La peculiarità del nostro sistema è la capacità di "coesistere" tra l area educativa e l area di sicurezza, realizzata attraverso soluzioni specifiche come un corpo penitenziario adeguatamente addestrato e quindi specializzato nel rapporto con gli adolescenti e la presenza di difese passivo dall impatto non intrusivo.
Le comunità educative sono servizi di supporto per la criminalità esterna, possono essere gestite dalla giustizia, anche se la formula per la convocazione o la cogestione con le forze di sicurezza sociale è attualmente prevalente. Il sistema di servizi nelle grandi linee delineato si muove in modo più adeguato nell area dell intervento socio-educativo.
Un sistema complesso di intervento è quindi delineato all interno del sistema di giustizia minorile, basato sulla complementarietà di azione tra servizi e la valorizzazione integrato