Avvocato penalista - diritto penale minorile - Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Reggio di Calabria Reggio nell Emilia Perugia Ravenna Livorno Cagliari Foggia Rimini Salerno Ferrara Sassari Latina Giugliano in Campania Monza Siracusa Bergamo Pescara Forlì Trento Vicenza Terni Bolzano Novara Piacenza Ancona Andria Arezzo Udine Cesena Lecce Pesaro Barletta Alessandria La Spezia Pisa Pistoia Catanzaro Lucca Guidonia Montecelio Brindisi.
Il diritto penale minorile è anche caratterizzato da un metodo di indagine interdisciplinare essenziale per comprendere e verificare lo status giuridico delle categorie giuridiche, che non sono solo di diritto penale sostanziale, ma anche di diritto processuale penale.
Tutte le questioni legali e le competenze relative al minore accusato al momento della commissione del reato sono attribuite al tribunale per i minori istituito dal R.D.L. No.1404 del 1934 e successive modifiche.
Quando si pronuncia una pena detentiva o di arresto per un periodo non superiore a due anni, o una sanzione pecuniaria che, da sola o congiuntamente alla pena detentiva e punita ai sensi dell articolo 135, equivale a una pena di libertà personale per un tempo non superiore a due anni in totale, il giudice può ordinare che l esecuzione della pena sia sospesa per un periodo di cinque anni se la condanna è per un crimine e due anni se la condanna è per un reato.
Se il reato è stato commesso da un minorenne di età inferiore ai diciotto anni, la sospensione può essere ordinata quando viene imposta una punizione restrittiva della libertà personale fino a tre anni, cioè una sanzione pecuniaria che, da sola o congiuntamente alla pena di imprigionamento e punita sotto "L articolo 135 è equivalente a una pena di libertà personale per un periodo complessivo non superiore di tre anni.
Se il reato è stato commesso da una persona di età superiore ai diciotto anni ma di età inferiore ai ventuno anni o di coloro che hanno completato gli anni settanta, la sospensione può essere ordinata quando viene imposta una punizione restrittiva per la libertà personale di due anni e sei mesi o una sanzione pecuniaria che, da sola o congiuntamente alla pena detentiva e punibile ai sensi dell articolo 135, equivale a un ordine di detenzione personale per un periodo non superiore di due anni e sei mesi complessivi.
Si può perdonare una punizione e quando?
Se, per una violazione commessa dal più giovane degli anni ottanta, la legge impone una limitazione della libertà personale che non superi i due anni o una sanzione monetaria che non superi le diecimila libertà, anche se in combinazione con tale ammenda, la corte può contenere il riferimento al rinvio della sentenza quando, tenendo conto delle circostanze di cui all articolo 133.
Se l atto compiuto da un minore dei quattordici anni è previsto dalla legge come un crimine e lui è pericoloso, il giudice, soprattutto considerando la gravità del fatto e le condizioni morali della famiglia in cui vive, gli ordina di essere ammesso nella riforma giudiziaria o nella libertà vigilata.
Se, per il crimine, la legge stabilisce una causa, o la reclusione non inferiore a un minimo di tre anni, e non è un reato, viene sempre ordinato l ammissione al riformatore per un periodo non inferiore a tre anni.
Le precedenti disposizioni si applicano anche a un minore che, se commesso come reato previsto dalla legge, aveva compiuto quattordici, ma non diciotto anni, se era stato dichiarato inapplicabile ai sensi dell articolo 98.
Quando il minore che ha compiuto quattordici anni, ma non ancora diciotto, è riconosciuto come imputabile, il giudice può ordinare che, dopo l esecuzione della sentenza, sia ammesso a una riforma giudiziaria o essere rilasciato per libertà vigilata, tenendo conto delle circostanze indicato nella prima parte dell articolo precedente.
Una delle suddette misure di sicurezza è sempre applicata a un minore che è stato condannato per un reato durante l esecuzione di una misura di sicurezza precedentemente applicate
Il ruolo dell avvocato minorile?
Un avvocato minorile, che può essere identificato consultando un elenco speciale tenuto dal Consiglio di amministrazione, a cui appartengono, si occupa di maggiore saggezza e convenienza.
Tutto nasce da un corso di formazione per avvocati organizzato dal Coa di Milano, finalizzato a fornire una specifica qualifica per svolgere la funzione di curatore del minore in ambito civile e penale, con l obiettivo di costituire una lista da mettere a disposizione degli Uffici giudiziari.
Al termine del corso, il Consiglio dell Ordine ha deciso di preparare un regolamento per la formazione e la tenuta dell elenco degli avvocati autorizzati a svolgere la funzione di curatore speciale del minore.
Lo scopo è anche quello di garantire l affidabilità delle liste, che gli avvocati possono iscriversi dopo aver completato il corso di formazione presentando domanda di ammissione formulata sul modello predisposto dal COA - Fondazione Forense.
Mantenere con sé il suo lato umano deve comprendere, valutare come articolare la difesa, tenendo conto della necessità di proteggere l interesse del bambino a garantire una crescita pacifica ed equilibrata.
L avvocato non deve mai avere l obiettivo di raggiungere il "più alto risultato", ma deve avere un programma di modus per garantire la migliore protezione per il bambino, il tutto in linea con l etica basata sull equità e la lealtà Se l avvocato non ha questa protezione, dovrebbe rinunciare al suo mandato