Avvocato penalista – arresto per spaccio di stupefacenti: Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena.
Nel sistema giudiziario, al fine di essere in grado di portare una causa davanti a un tribunale, è obbligatorio assistersi un avvocato specializzato.
Tuttavia, in alcuni casi di cui discuteremo di seguito, per poter intervenire in un processo, come attore o imputato, non è richiesta alcuna assistenza legale.
Come possiamo proteggerci senza assistenza legale?
Se sei presente da solo davanti al giudice di pace, dovrai esporre i fatti in base ai diritti rivendicati e inviare le tue richieste; tutto sarà raccolto in un rapporto speciale.
Se il imputato (attore) sceglie di rivolgersi alla corte di pace senza l assistenza di un avvocato, il primo problema che si pone è a quale tribunale di pace rivolgersi (intesa come ufficio territoriale).
In generale, il tribunale del luogo di residenza del imputato (o il luogo di residenza del ricorrente nel caso in cui l’ imputato non abbia consegna in Italia: domicilio, domicilio, dimora) è competente.
Facoltativamente, puoi rivolgerti al giudice di pace competente nel luogo in cui deve essere effettuato un obbligo o è stato effettuato un pagamento o viene consegnato un oggetto o dove si trovano le merci per la causa dei servizi condominiali.
Puoi presentare un documento scritto o, in alternativa, esporre le tue ragioni per via orale.
Tuttavia, poiché il processo è regolato dalle regole contenute nel Codice di procedura civile, è bene che il partito presente conosca solo le istituzioni giuridiche o comunque le regole procedurali.
Il rischio è sempre che, in seguito a qualche forma di defezione, la persona interessata possa rifiutare le sue domande.
Quali sono I casi?
Per fare una causa (sia come accusa che come imputato) non è sempre necessario essere assistiti da un avvocato. Infatti, in alcuni casi, puoi anche difenderti, ma a condizione che:
1 - questi sono casi davanti al giudice di pace;
2 - il valore della controversia (ossia la proprietà reclamata dalle parti) non è superiore a EUR1.100 o, negli altri casi, a condizione che il tribunale (anche tacito) sia autorizzato dal tribunale, su richiesta dell interessato, prende in considerazione la natura e l estensione del caso.
La scelta di difenderti personalmente alla Corte è una grande opportunità da prendere in considerazione.
È, infatti, anche un rischio. Questo perché, come nei casi del Tribunale, anche di fronte al giudice di pace, il giudizio si svolge in modo formale e, pertanto, alcune regole e tempi devono essere rispettati.
Ciò significa che anche se si è dalla parte della ragione, qualsiasi vizio di forma può portare al rifiuto dell applicazione. È quindi necessario conoscere un minimo di nozioni legali.
Infatti, anche per ragioni di basso valore, ci possono essere ripercussioni economiche significative: è bene considerare la possibilità di essere condannati a rimborsare i costi del procedimento alla controparte.
Perché hai bisogno dell avvocato in questi casi?
Un avvocato serio e coerente che può essere definito un professionista se vuole essere in grado di vederti senza problemi e scrupoli (è anche previsto dall articolo 12 del codice di legge forense). Anche per noi avvocati è importante che il cliente resti soddisfatto e che lo sia solo se il professionista scelto possiede le competenze necessarie per poterlo frequentare correttamente.
L esito della causa o il buon andamento dell affare dipende da molti fattori. Ricorda che l obbligo che nasce nelle mani del professionista, dopo l assegnazione dell incarico è una prestazione lavorativa e non un risultato.
La relazione avvocato-cliente non è mai una relazione a senso unico. La fiducia deve essere reciproca. Quindi, come è giusto affermare che tu abbia una persona seria e rispettosa che si dedica al caso che stai contemplando, è assolutamente legittimo che il professionista rivendichi le stesse condizioni. Se le basi della relazione tra un avvocato e un cliente, o una relazione di fiducia, falliscono, entrambe le parti possono dimettersi.
Infatti, durante il primo colloquio con l avvocato, il cliente ha il "dovere" di chiedere all avvocato di iscriversi all assegnazione, specificando i costi e le spese che devono essere sostenuti per affrontare la relazione con il più consapevolezza possibile, da tutti i punti di vista.
Scegliere il tuo avvocato non è una cosa facile. Chiedi un colloquio preliminare, fai quante più domande possibili per capire efficacemente tutti gli aspetti della relazione, non aver paura di chiedere. Poi, se il tempo passa, la fiducia è finita, o devi capire che la scelta è sbagliata, c è sempre il potere di ritirarsi dal mandato dato affidando la propria relazione con un altro avvocato.
E non c è bisogno di ricordare che negli anni, molte cose possono cambiare: il cliente può morire e i suoi eredi possono subentrare (che hanno ancora scarso interesse nella vicenda); la società convenuta può fallire o chiudere o diventare insolvente, rendendo così impossibile il recupero dei crediti; il magistrato può essere sostituito da uno che ha una visione diametralmente opposta e quindi mette in discussione il giudizio in un unica udienza dalla fine.